Calembour è un duo di artiste - Giorgia Petri e Laura Migliano - che sperimenta nel campo della new media art e delle arti visive. Da anni portano avanti una ricerca volta a indagare nuove modalità di coinvolgimento sensoriale nell’ambito dell’installazione interattiva affinché emerga un punto d’incontro percettivo tra natura, essere umano e tecnologia.

Oltre a essere conosciute per progetti installativi in contesti istituzionali, lavorano da anni anche nel campo dei live. L'esperienza sonora nelle loro creazioni deriva molto spesso da codici e algoritmi che fanno riferimento alla natura – un operare creativo in cui traspare un forte interesse in campi esterni o comunque tangenti all'arte visiva, quali la scienza e in particolare la biologia. Per il secondo evento di Prisma – Seratonine – porteranno un live accompagnato da visual in cui si vedranno alcuni nuovi linguaggi ed estetiche dell'universo digitale, come il datamoshing.

“Il sound design è sempre stato al centro di quasi tutte le nostre opere, sia che si trattasse di live sia che fossero installazioni. È stata un’esigenza naturale, uno dei punti di partenza del progetto Calembour. Io vengo dal jazz, ho studiato e suonato la chitarra per molti anni, Giorgia dal violino classico. Entrambe abbiamo sempre avuto l’esigenza di muoverci in un multiverso sonoro in espansione: questo è per forza di cose il suono manipolato e contaminato dalla dimensione spaziale e performativa.” – Calembour