matteo bennici
- Progetto Atlas
- Sep 28, 2016
- 2 min read
Matteo Bennici è un violoncellista, compositore e sound designer nato a Firenze nel 1978. Vive a Milano dal 2012 e lavora nel proprio studio Mobsoundtrack.
"Sono un musicista, violoncellista e bassista. Lavoro principalmente sulla composizione integrata di suono campionato e prassi strumentale più tradizionale.
Ho iniziato con la musica quando ero molto piccolo. Ho poi proseguito suonando diversi strumenti e sperimentando le possibilità tecnologiche del suono. Ho avuto un percorso tortuoso ma ricco di tante esperienze, viaggi, persone e generi diversi. Adesso è soprattutto un lavoro che amo molto.
Vivo a Milano da soli quattro anni e mi piace la scena qui. C'è tanta gente che si dà da fare intorno alla musica, c'è apertura alla sperimentazione, c'è commistione di generi e artisti. Secondo me Milano potrebbe essere una grande piazza europea della musica e dell'arte se si impiegassero più risorse in educazione e ricerca, anziché nell'intrattenimento per il grande pubblico.
Per Atlas farò un live set in solo per violoncello ed elettronica che sarà arricchito dai live visual di Salvatore Delle Femmine. Nei miei live cerco di trasportare l'ascolto verso mondi astratti ed insoliti, per poi riportarlo alla realtà e all'energia di un musicista dal vivo. Salvatore procederà su canali paralleli con il suo materiale che è molto vario e dinamico. Ci incontreremo nel punto esatto in cui tutto ciò accade."
Matteo Bennici is an Italian cellist, bassist, composer and sound designer born in Florence in 1978. He lives in Milan since 2012 and works in his own studio Mobsoundtrack.
"It's 15 years now that he's being working on soundtracks and sound design for cinema, theater and visual art.I'm a musician, cellist and bassist. I work mainly on the integrated composition of sampled sound and more traditional instrumental practice.
I started doing music when I was very small. I then went on playing different instruments and experimenting with the technological possibilities of sound. I had a tortuous path but rich in many experiences, travels, people and different genres. Now it's mainly a job that I very much love.
I've been living in Milan for just four years, and I like the scene here. There are a lot of people who work hard around music, there is openness towards experimentation, there's a great mix of genres and artists. In my opinion, Milan could be a great European platform for music and art if only more resources were employed in education and research rather than in the entertainment for the general public.
For Atlas, I will do a live set in solo for cello and electronic music that will be enriched by the live visuals of Salvatore Delle Femmine. In my live sets, I try to transport listening towards abstract and extraordinary worlds, to then bring it back to reality and to the energy of a live musician. Salvatore will proceed on parallel paths with his contents, which are very diverse and dynamic. We will meet at the exact point where all this happens."
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